San Terenziano viene celebrato a Gorro, amena frazione del Comune di Borgo Val di Taro la prima domenica di settembre, quando si tiene la tradizionale celebrazione che riporta per un giorno le atmosfere dellatradizione locale.San Terenziano viene celebrato a Gorro, amena frazione del Comune di Borgo Val di Taro la prima domenica di settembre, quando si tiene la tradizionale celebrazione che riporta per un giorno le atmosfere dellatradizione locale.
Qui, ogni anno, si danno appuntamento molte persone, fra cui autorità e cittadini di tutta la valle, per assistere alla Santa Messa, che viene celebrata ancora alla maniera antica, con i canti in latino e le spalle
girate verso l’abside, ed al contempo trascorrere una domenica rilassante e conviviale nel bellissimo spazio racchiuso fra chiesa, monti e villette sparute dal fascino di un tempo.
Qui, dove si vede solo il grigio della pietra ed il verde dei monti, la festa di San Terenziano ha conservato un sapore antico, fatta di cose semplici ma sempre di grande successo, tanto da essere rimasta ormai nel cuore della gente.
Ad organizzare il tutto un comitato di paese, che spinto da Don Primo, defunto pochi anni fa dopo quarant’anni a Gorro, si è impegnato a risollevare la manifestazione per il proprio santo patrono, anche con l’aiuto dell’attuale parroco, don Lelio Costa.
La formula è rimasta la stessa di sempre: alle 10.30 il concerto del Corpo Bandistico Borgotarese, che introduce alla celebrazione della Santa Messa seguita dalla storica processione in cui la statua di San Terenziano viene portata a braccia per le vie intorno alla chiesa.
Al termine, ancora musica con la banda di Borgotaro ed un gustoso rinfresco offerto dal comitato, per continuare i festeggiamenti nella più classica e genuina atmosfera di montagna, fatta di convivialità ed allegria, con tante persone che si incontrano, parlano e ricordano insieme all’ombra dell’imponente campanile di Gorro.
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